Aria condizionata da idrogeno e sole
17/11/2009
Nel laboratorio HydroLab di Arezzo si è concluso il progetto sperimentale per la messa a punto di un impianto in grado di produrre aria condizionata da pannelli solari termici e dal calore dei co-generatori a idrogeno.La sperimentazione, condotta dalla Fabbrica del Sole di Arezzo con il cofinanziamento della Regione Toscana per il
progetto OCESI (Ottimizzazione della climatizzazione da energia solare e idrogeno), ha ottenuto risultati soddisfacenti.
"Un importantissimo passo avanti verso il risparmio energetico e la sostenibilità" ha commentato E. Cecchini, Presidente del Comitato Scientifico dlla Fabbrica del Sole " e un ulteriore dimostrazione di come l'idrogeno in combinazione con altre energie rinnovabili sia una strada ancora molto promettente".
Il sistema di condizionamento installato nel laboratorio HydroLab aretino funziona dalla combinazione del calore dei
pannelli solari termici con il calore di scarto di una fuel cell; viene quindi introdotta acqua calda sopra gli 80°C
dentro un assorbitore a bromuro di litio. Il dispositivo genera liquido raffreddato a una temperatura di circa 10°C utile
per produrre aria condizionata attraverso dei normali fan coil. L'effetto raggiunto dall'impianto è: aria soffiata a
16,7°C. Per la movimentazione delle pompe, dei rotori e di altri componenti occorre anche dell'energia elettrica che
viene fornita dai pannelli fotovoltaici dello stesso HydroLaB. In pratica il condizionatore funziona ovunque vi sia sole
e alla massima efficienza quanto più il sole è forte.
"La messa a punto di questa tecnologia" spiega A.Baldini responsabile del progetto" è semplice ma apre tutta una serie di
possibilità di utilizzo molto importanti soprattutto nel Nord Africa,per esempio in Egitto dove sono stati già avviati
interessanti progetti".
